Non fotografo ciò che accade, ma ciò che vorrei accadesse», puntualizza Piero Gemelli, protagonista della personale che inaugura sabato 9 ottobre ore 17 al PAN “La Bellezza svelata” a cura di Maria Saverese in collaborazione con Maria Vittoria Baravelli.
Napoli accoglie per la prima volta lo stimato fotografo italiano, firma di prestigiose riviste internazionali di moda e lifestyle, con un ampio corpus di opere che analizzano in un percorso semantico più che cronologico temi focali della sua indagine: un presente che sa di antico, l’ambivalenza, il passare del tempo, la memoria, la bellezza vista come equilibrio di imperfezioni, il valore dell’oggettualità.
Fotografie, disegni, esili ed eleganti sculture in fil di ferro: oltre cento opere che raccontano il percorso creativo di Gemelli dagli anni settanta ad oggi.
«Quando non fotografo disegno, faccio sculture e architetto nuove visioni di quel mondo nascosto dentro di me. Gli oggetti come le donne vengono colte dall’obiettivo per quello che mi consentono di vedere». L’autore gioca tra il senso della realtà e il senso della possibilità.
Simile ad una wunderkammer rinascimentale, “La Bellezza svelata” si presenta come una narrazione per immagini in cui l’organizzazione dello spazio espositivo riveste un ruolo centrale. Si parte da una ricostruzione museale dello studio dell’artista, dai suoi esordi, per proseguire, tra la sensualità degli sguardi dei suoi ritratti, con corpi scultorei, still life, oggetti di un mondo inventato, immaginato attraverso la mente ed il suo inconscio, finendo con l’interrogarci su noi stessi e cercare di comprendere il complesso rapporto tra arte e tempo.
Un’arte da vivere come flusso di conoscenza e opportunità per poter entrare in comunicazione con la propria interiorità. «Una conversazione silenziosa che mette in discussione le nostre certezze, un continuo interrogarsi che dà spazio a nuovi stimoli». Così definisce la poetica di Gemelli la curatrice Maria Savarese, da anni impegnata in città con i grandi autori della fotografia internazionale fra arte e moda.
La mostra, visitabile fino al 10 novembre, si avvale del Patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana, dell’Assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli , ed è nata in collaborazione con DMR GROUP insieme a SON e DGA. Il catalogo sarà edito da Editori Paparo.
AnnaChiara Della Corte da IlMattino.it