Gli autori lo definiscono “un piccolo romanzo di conversazione”. “Di terra e mare”, scritto a quattro mani da Raffaele La Capria e Silvio Perrella ed edito da Laterza, è il dialogo ironico e malinconico di un’amicizia.
Sette capitoli stratificati nel tempo, oltre 30 anni di racconti, di viaggi, di sentimenti.Giovedì 28 giugno ore 19.30, il volume verrà presentato a Napoli, al teatro di Palazzo Donn’Anna, luogo particolarmente caro agli autori. Proprio qui la Capria ha più volte dichiarato di aver vissuto “l’età della trasparenza”, quella in cui il mare era limpido e pieno di pesci. L’eta in cui si tuffava dalla finestra del Palazzo e si immergeva nelle acque cristalline circostanti. La Capria e Perrella intrecciano le loro voci sulla felicità ed il rimpianto, sull’amore e il desiderio, sulle parole e i silenzi, sul mare e sull’abbandono. ” Di terra e mare ci indica come girare il vento a favore anche quando appare avverso, sottolinea Perrella. “È un testo carico di umorismo, come del resto lo è sempre stata la mia amicizia con La Capria, tanto che l’ultimo capitolo termina con una risata…”. Un perdersi e ritrovarsi, non un libro di erudizione ma di affinità elettive tra i due scrittori.
AnnaChiara Della Corte